La Grande Guerra a Possagno: con la sconfitta di Caporetto, il fronte della Prima Guerra mondiale si spostò in pochi giorni (24 ottobre-11 novembre 1917) si spostò dall’Isonzo al massiccio del Grappa e al fiume Piave. Da quella nuova linea di combattimenti, gli Austroungarici furono prima arrestati (battaglia di arresto (novembre – dicembre 1917), poi furono aspramente contrastati (battaglia del Solstizio, 15-23 giugno 1918) e infine furono sconfitti (battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre – 3 novembre 1918)
La Gipsoteca canoviana prima della Grande Guerra…. (foto Alinari)
… e dopo la Grande Guerra (foto Serafin): alla vigilia di Natale del 1917, un colpo di artiglieria colpì la galleria dei gessi di Canova, dentro la Gipsoteca, causando un disastro incredibile. Finita la guerra, molti dei gessi rovinati vennero restaurati e ricomposti dal conservatore del Museo, prof. Stefano Serafin
Nel 1922, a un secolo dalla morte di Canova, dopo tre anni di intensi lavori di restauro e di riparazione sia della Gipsoteca sia dei gessi rovinati, il Museo Canova venne riaperto al pubblico, alla presenza del principe ereditario d’Italia, Umberto II (foto: Domenica del Corriere)